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Cosa e la caduta di tensione

Spiegazione del fenomeno della caduta di tensione


Caduta di tensione

Cosa si intende per caduta di tensione?

La caduta di tensione non è altro che la differenza di potenziale tra due punti A e B in un conduttore elettrico.

Quando si parla di caduta di tensione, ci si riferisce normalmente ad un effetto riproducibile facilmente con il partitore di tensione, in questa configurazione di resistenze elettriche si ha una caduta di tensione tra un resistore e un altro, la tensione viene quindi ripartita in più punti del ramo.

Per ulteriori informazioni riguardo il concetto di tensione seguite questo link Corrente, Tensione, Potenza.

Dal punto di vista pratico ad esempio in un qualsiasi conduttore vi è sempre una certa impedenza come del resto anche in moltissimi altri componenti elettronici che si comportano anche da resistenza, nei conduttori l'effetto della caduta di tensione lo si nota soprattutto nei tratti di una certa lunghezza (questo effetto dipende molto dalla sezione del conduttore).

La caduta di tensione è quindi presente tra tutti i punti di un conduttore elettrico (anche se è molto piccola in punti vicini), tra i capi di resistori, diodi, diodi led, induttori etc. etc.

Lo schema simulato riportato a fine articolo chiarirà ogni dubbio riguardo il concetto di caduta di tensione.
Nello schema si può notare come ai capi dei resistori la tensione scende di volta in volta dopo ogni resistenza, la corrente che scorre nel ramo invece è sempre la stessa ed è facilmente calcolabile con la legge di ohm.

I = V / R

Nel caso del circuito qui sotto riportato R = 6K Ohm, in quanto il resistore equivalente nel ramo è dato dalla somma di tutti e 6 i resistori da 1K Ohm collegati in serie.

La tensione è di 20 volt, quindi
I = 20 / 6000 = 0.0033 Ampere.

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