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Cambiare lavoro

Quando e come cambiare lavoro

Cambiare lavoro quando cambiare
Cambiare lavoro: I segnali che ci fanno capire che è arrivato il momento di cambiare lavoro

Cambiare lavoro sarà sempre più necessario nell'era moderna durante la propria vita lavorativa, sopratutto dopo le recenti crisi economiche e i provvedimenti che cancellano i privilegi del posto a tempo indeterminato, mentre i posti fissi si esauriscono e la realtà lavorativa cambia ed evolve al passo con altri paesi sviluppati dove lavorare per una stessa azienda per più di 10 anni sembra un qualcosa di veramente raro.

Se siete arrivati in questa pagina probabilmente vi state chiedendo se è arrivato il momento di cambiare lavoro, vediamo di analizzare insieme la situazione.

Perché cambiare lavoro?

Ci sono dei segnali che vi aiuteranno a capire se è arrivato il modo di cambiare lavoro:

1) Odiate di recarvi al posto di lavoro ogni giorno, iniziate a disperarvi durante la fine dei weekend per l'inizio di una nuova settimana lavorativa.

2) Il vostro lavoro non è più appagante, provate noia durante l'orario di lavoro, la giornata lavorativa non vi passa mai, trascorrete il vostro tempo a chiedervi perché continuate a fare quel lavoro.

3) Provate rancore continuamente verso i vostri colleghi / superiori anche senza avere motivi sempre validi.

4) Vi sentite sempre di cattivo umore, non riuscite a riposare bene durante la notte pensando al giorno successivo o a pensare male della vostra azienda o colleghi.

5) Il vostro salario è veramente troppo basso e non riuscite più ad arrivare a fine mese.

6) Vi sentite che potreste lavorare molto meglio e fare molto di più in un altra realtà lavorativa.

7) Il vostro ottimo lavoro di grande valore professionale non è apprezzato nella vostra azienda, a fare carriera sono solo i classici raccomandati e il lecchino di turno.

8 ) Vi sentite che non avete più nulla da imparare dal vostro attuale lavoro, e questo potrebbe essere un suicidio professionale a lungo termine.

9 ) Sospettate che l'azienda per la quale lavorate non avrà una lunga vita ma che un giorno chiuderà le serrande, magari questo è il destino di molte piccolissime aziende a conduzione familiare.

10) Siete trattati con troppo poco riguardo da parte dei vostri colleghi e capi.

11) Non avete nessuna affinità con i vostri colleghi e i vostri capi, magari vi sono differenze di età molto grandi e non riuscite a capirvi.

Se uno o più dei punti sopra citati è vero significa che è sicuramente arrivato il momento di cambiare lavoro, analizziamo gli aspetti positivi che un cambio apporterebbe alla propria carriera.

Cambiare lavoro accresce il proprio curriculum

Nella realtà lavorativa non c'è nulla di più veritiero cambiare lavoro apporta sempre dei benefici al livello professionale, si potranno conoscere delle nuove realtà ed apprendere tecniche e conoscenze che sono generalmente diverse in ogni azienda. Chi lavora in settori tecnici, ingegneristici, medici e più in generale in settori altamente specializzati beneficerà sicuramente di un cambio lavorativo ogni tanto dal punto di vista del proprio profilo professionale, durante i colloqui si avrà modo di parlare di tutte le precedenti esperienze lavorative, i profili esperti sono i più richiesti dalle aziende e quelli che si adattano meglio nei periodi di crisi grazie ad un possibile ricambio professionale in caso di problemi.

Migliorare la propria posizione economica

Se c'è un occasione per poter migliorare la propria situazione economica, questo è proprio durante la fase di contrattazione con una nuova azienda. I candidati più esperti potranno ottenere facilmente aumenti rispetto la paga del lavoro precedente o ulteriori benefits per essere incentivati da parte dell'azienda al cambio, ovvio che questo risultato lo può ottenere chi ha già un profilo lavorativo molto esperto in un settore specializzato tuttavia spesso è l'unico modo per ottenere un vero aumento.



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