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Cos'è l'immigrazione

Che cosa è l'immigrazione e perché fa paura

Che cos'è l'immigrazione
L'immigrazione che cos'è il fenomeno dell'immigrazione. In questo articolo affronteremo il tema dell'immigrazione

Che cos'è l'immigrazione

L'immigrazione è un fenomeno antichissimo che consiste nello spostamento di persone da un luogo all'altro, le persone che immigrano lo fanno con l'intenzione di stabilirsi per un periodo di tempo più o meno lungo o in modo permanente nel luogo dove si spostano.

In questo articolo cercheremo di parlare in maniera oggettiva di questo tema molto complicato e tema di infinite discussioni nella politica e nella società moderna.

Perché le persone immigrano

Ci sono tantissimi motivi che spingono le persone a immigrare in altri paesi, il motivo principale è quello di andare alla ricerca di migliori condizioni di vita rispetto il proprio paese di nascita, in alcuni paesi c'è molta povertà e non si riesce a vivere in maniera decente, non si trova lavoro, si è mal pagati o nel peggiore dei casi si scappa dalla guerra, in questo ultimo caso le persone fuggono perché non vogliono rischiare di rimanere uccise nel proprio paese.

Oltre ai motivi di condizioni di vita, condizioni economiche e fuga dalle guerre ci sono altre motivazioni che possono spingere le persone ad immigrare come ad esempio motivazioni riguardo il clima, spostarsi da un paese dove fa molto freddo o molto caldo verso un paese con un clima più mite è sicuramente un bel cambiamento, possono esserci inoltre motivazioni culturali/religiose/politiche, se delle persone amano una determinata cultura, religione o politica potrebbero decidere di immigrare verso paesi più vicini alle proprie idee in modo da poter vivere più serene.
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti. [..]

(Gabriele D'Annunzio Poesia I pastori)
Altri motivi possono essere per amore, spesso persone straniere si conoscono, si innamorano e una delle due decide di andare a vivere nel paese dell'altra persona.

Altri motivi riguardo la carriera, alcuni paesi offrono migliori scuole e università rispetto altri paesi e migliori posti di lavoro in determinati ambiti, chi punta ad avere una carriera molto rilevante probabilmente dovrà prima o poi immigrare per studiare, formarsi professionalmente o per trovare il lavoro dei propri sogni.

Sfortunatamente oltre questi motivi sopra citati del tutto ragionevoli, non mancano gli immigrati che lo fanno per motivi criminali, dopo aver commesso dei crimini anche molto gravi nel proprio paese di origine immigrano verso altri paesi per sfuggire alla legge e non finire in prigione.

Perché l'immigrazione fa paura

Il tema dell'immigrazione è da sempre uno dei punti cardini di tutte le politiche mondiali, quando della grandi masse di persone si spostano da un paese all'altro si hanno sempre delle ripercussioni molto forti sul piano sociale ed economico del paese e proprio per questo i politici dovrebbero essere molto bravi per risolvere le problematiche e sfruttare il fenomeno a favore del paese che accoglie le persone.

I problemi principali del fenomeno migratorio riguardano come primo punto l'integrazione delle persone con le popolazioni locali, i migranti potrebbero avere culture e modi di fare estremamente diversi rispetto quelli presente nel paese che li accoglie, finché si rispettano tutte le leggi e le norme civiche del buon senso del paese locale non ci sono problemi ma purtroppo spesso queste condizioni non vengono rispettate e si creano delle tensioni tra immigrati e persone locali, le politiche di destra puntano molto sul limitare il fenomeno migratorio.

Integrare persone che hanno vissuto in situazioni di estremo disagio sociale nei propri paesi di origine non è semplice e forse nemmeno del tutto possibile in alcuni casi, c'è chi nel proprio paese di origine ha sempre vissuto situazioni di violenza e non è abituato alle cose più banali ad esempio non ha mai visto un bagno, non sa di doversi lavare i denti per limitare le carie, non ha una cultura di igiene personale, non ha mai mangiato in una vera casa dotata di cucina, chi non ha mai studiato e decide di immigrare in tarda età senza un'istruzione o una formazione professionale.
Trovare un lavoro nelle società sviluppate non è semplice per le persone con un istruzione assente o molto limitata, in questi casi gli immigrati rischiano di restare poveri anche nei paesi dove si stabiliscono, la povertà è sicuramente uno dei problemi maggiori per i nuovi arrivati, se non possono sopravvivere potrebbero finire per compiere atti illegali come i furti creando grandi tensioni con le popolazioni locali.

Altri problemi sono di carattere economico, nei paesi sviluppati ci sono solitamente una serie di servizi pubblici che sono garantiti alla popolazione come il sistema sanitario, scolastico, sussidi economici per la povertà e via dicendo, se una grande massa di persone si sposta verso un paese il sistema dei servizi pubblici potrebbe andare in crisi se non viene ridimensionato per poter funzionare con un aumento della popolazione cosi rapido, al tempo stesso bisogna trovare le coperture economiche per rendere tutto il sistema del welfare più efficiente, i nuovi arrivati dovrebbero pagare le tasse per favorire l'economia.

Uno dei più grandi problemi deriva anche dagli imprenditori disonesti che spesso sfruttano gli immigrati facendoli lavorare con salari molto bassi il più delle volte illegalmente in modo da massimizzare i profili della propria azienda.
Gli immigrati provenienti da paesi poveri sono disposti a lavorare anche per pochi soldi dato che provengono da situazioni molto peggiori rispetto quella che trovano nel nuovo paese, in questo modo diventano gli "schiavi" di qualcuno e il tutto è controproducente per l'economia e l'integrazione sociale.
Sfruttando la manodopera a basso costo la ricchezza viene distribuita solo a favore dei pochi imprenditori disonesti, il meccanismo crea un buco di posti di lavoro verso la popolazione locale, una riduzione dei soldi in circolazione con la conseguenza dell'abbassamento dei profitti per tutte le attività commerciali.
Lo stato e la politica dovrebbe fare in modo che tutti abbiano un trattamento economico equo in modo da non creare queste scomode situazioni economiche.

L'immigrazione funziona e va bene per tutti se c'è integrazione sociale, i nuovi arrivati devono poter trovate un posto nella nuova società che li accoglie, avere un lavoro decente che gli consente di vivere in maniera dignitosa senza dover ricorrere al crimine per sopravvivere, in questi casi l'immigrazione diventa una risorsa per i paesi che accolgono persone.

Come immigrare legalmente in un paese

Per poter immigrare legalmente verso un paese bisogna rispettare tutte le regole per l'ottenimento del visto che sarebbe praticamente il permesso di soggiorno che consente di vivere e lavorare in uno stato straniero ed avere pari diritti e doveri dei cittadini locali.

Negli ultimi decenni tutti i paesi sviluppati come ad esempio quelli dell'America del nord, dell'Europa e dell'Oceania hanno adottato politiche molto restrittive per l'immigrazione legale, nei paesi dove è più semplice ottenere un visto basta trovare un lavoro ed essere assunti con un contratto regolare da un azienda oppure aprire un attività commerciale, in alcuni paesi invece non è possibile lavorare ed essere assunti a meno che non ci siano delle altre condizioni particolari come ad esempio un grande vuoto in determinate posizioni lavorative per cui il paese ospitante apre delle posizioni anche verso gli stranieri per lavorare in quei settori dove manca personale, oppure investire somme di denaro veramente interessanti in attività commerciali per ottenere i permessi.

L'Immigrazione clandestina

In genere le persone molto istruite o benestanti sono quelle che sono sempre ben accolte dai paesi sviluppati e volendo trovano sempre un posto nella società di paesi stranieri in un modo o nell'altro, per le persone più povere e meno istruite invece l'immigrazione legale è spesso impossibile per via di tutte le regole molto restrittive che le politiche impongono, per questo motivo c'è il fenomeno dell'immigrazione clandestina che consiste in un immigrazione di persone che si stabiliscono in altri paesi senza rispettare le leggi locali in merito all'immigrazione. I clandestini non hanno mai una vita semplice nei paesi che li ospitano, devono vivere nell'ombra e non possono usufruire dei servizi pubblici rischierebbero di essere espulsi in caso siano scovati dalle autorità, possono andare avanti economicamente lavorando in maniera illegale in aziende che nella maggior parte dei casi sono di imprenditori disonesti che sfruttano i clandestini a loro favore facendoli lavorare molto per pochissimi soldi o in alternativa possono sopravvivere di espedienti o nel peggiore dei casi guadagnare da attività illegali/criminali.

I clandestini sono delle persone che nei loro paesi erano disagiate, hanno scelto come ultima spiaggia di vivere da clandestini perché infondo questa è l'unica possibilità che hanno per sopravvivere.



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