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Differenza tra Condizionatore ad Inverter e Condizionatore on Off

Qual'è la differenza tra condizionatore ad inverter e condizionatore on off? Conviene acquistare un condizionatore ad inverter?

Inverter nei condizionatori
I condizionatori più tecnologici utilizzano la funzione inverter, ecco dove sta l'innovazione rispetto i modelli tradizionali

I condizionatori ad Inverter: Cos'è l'inverter nei condizionatori

La tecnologia ad inverter, rende possibile ottimizzare i consumi elettrici dei condizionatori d'aria, la parola inverter non va confusa con la pompa di calore che è la funzione per produrre caldo durante l'inverno invertendo il ciclo del gas del condizionatore che al posto di espandersi viene compresso nell'unità esterna.

Come funziona l'inverter?

L'inverter è un dispositivo elettronico che partendo da una corrente continua genera una corrente alternata, tramite questo sistema il condizionatore riesce a modulare la potenza del motore elettrico del condizionatore, questa tecnologia è la più sofisticata per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici e funziona nel seguente modo.

Quando la temperatura impostata nel condizionatore è molto lontana da quella rilevata dal termometro dell'unità interna, il condizionatore alimenta il motore con la massima potenza che il motore può raggiungere facendo assorbire all'inverter il 100% dell'energia elettrica nominale, man mano che la stanza raggiunge la temperatura desiderata l'inverter riduce la potenza al motore arrivando idealmente intorno il 30%, 40% della propria potenza nominale, assestandosi sempre su questa soglia durante tutto il funzionamento successivo alla fase iniziale.

Gli inverter trovano applicazione anche in altri campi come ad esempio nel fotovoltaico partendo da un pacco batterie o da pannelli fotovoltaici viene trasformata la tensione continua in alternata compatibilmente con gli impianti domestici.

Il motore del condizionatore tramite la tecnologia inverter può cosi lavorare sforzandosi meno e consumando molta meno energia una volta che la temperatura è arrivata sulla soglia desiderata, come dice il vecchio proverbio bisogna batter il ferro finchè è caldo, è proprio questa l'idea dell'inverter non far fermare mai il lavoro del condizionatore e continuare a mantenere la temperatura stabile regolando la potenza del motore piuttosto che spegnerlo per poi ripartire a piena potenza come i modelli precedenti.

I condizionatori più economici invece usano ancora la tecnologia on/off che prevede che il condizionatore d'aria una volta raggiunta la temperatura desiderata spegne il motore passando dal 100% allo 0% della potenza finché la temperatura non varia di qualche grado per poi continuare con un ciclo di accensione e spegnimento durante tutto il funzionamento, il risultato di questo funzionamento è quello di consumare più energia rispetto i modelli inverter più sofisticati.

Ecco un esempio concreto di consumi rilevati durante una prova in una stanza di 20mq con un condizionatore inverter 1200BTU:
-Misura dopo 5 minuti dall'accensione: 1250 Watt di consumo (circa 25 centesimi l'ora di consumo energetico sulla bolletta)
-Misura dopo 15 minuti dall'accensione: 500 Watt di consumo (circa 13 centesimi l'ora di consumo sulla bolletta)

Nel caso di un condizionatore on/off i consumi sarebbero stati di 1250 Watt nella condizione on e di 100 Watt nella condizione di off con il risultato di sprecare energia per far ripartire il motore ogni volta che la temperatura varia di qualche grado rispetto quella desiderata e di buttare energia a vuoto mentre il motore viene spento, l'elettronica continua comunque a consumare energia per mantenere acceso il condizionatore a motore spento.

Se possibile si consiglia sempre di scegliere un modello ad inverter per risparmiare energia e non doversi preoccupare di raggiungere il consumo massimo dato che dopo un pò viene sensibilmente abbassata la corrente assorbita.



Inverter nei condizionatori