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Quali sono i pericoli più comuni presenti su Facebook

Considerazioni sui pericoli di Facebook, impariamo a conoscerli per difenderci

Facebook o Facespy
Facebook il più popolare dei social network è sempre stato oggetto di critica per quanto riguarda la privacy dei propri utenti

I pericoli di Facebook

Se ne discute da un po' ma in molti sottovalutano i pericoli e le insidie che anche il più popolare dei social network nasconde.

Per quali motivi Facebook ed altri social network sono pericolosi?

La struttura del social network è insidiosa, infatti vengono richiesti nomi e cognomi reali visibili da tutti e come se non bastasse a questi dati si aggiunge un volto con una foto, localizzazione satellitare, informazioni personali su cosa si sta facendo, iscrivendosi in qualche gruppo si mettono in evidenza le preferenze riguardo hobby, orientamenti politico/religiosi e molti altri dati sensibili come ad esempio il proprio numero di telefono.

Facebook è come dice la parola stessa un enorme libro contenente foto di volti, nomi e cognomi e molte altre informazioni accessibili facilmente a chiunque.

La struttura del social network è anche ben indicizzata dai motori di ricerca come ad esempio google, basta quindi una ricerca di nome e cognome ed ecco che google tira fuori i commenti personali che un utente Facebook ha inviato nei vari gruppi del social network, ma non solo Facebook consente anche di ricercare numeri telefonici mostrandoci l'utente a cui è associato.

Chiunque può conoscere quello che un utente Facebook scrive nei vari gruppi di discussione, chiunque può capire le idee, la personalità di un utente Facebook, dove ha studiato, con chi è fidanzato etc. etc..

La vasta banca dati di Facebook potrebbe essere utilizzata da malintenzionati per prelevare ogni tipo di informazione utile per compiere i loro atti. Ad esempio un ladro potrebbe venire a conoscenza della data e della durata di una vostra vacanza leggendo i messaggi di stato di un utente. Una persona che vi perseguita potrebbe intuire tramite foto, informazioni varie, amici vostri dove è situata la vostra abitazione.
Un datore di lavoro potrebbe farsi idee sbagliate di voi ricercando il vostro nome e cognome su google, potrebbe infatti non apprezzare i vostri commenti nei vari gruppi di Facebook.

Le vittime di Facebook sono anche i malintenzionati come ladri, truffatori e furbi vari che facendosi sfuggire qualche informazione di troppo si puniscono con le loro stesse mani facendosi arrestare/licenziare.

Ma forse quelli più svantaggiati sono soprattutto i più giovani utilizzatori del social network, che passano ore ed ore per pubblicare centinaia di foto, video, pensieri, accettare ogni tipo di amicizia è una vera distruzione per la propria privacy, i più giovani sicuramente lo fanno senza rendersi conto di tutto ciò.

Le fake news

Facebook è il bersaglio perfetto dove impiantare le fake news, ovvero delle notizie inventate da utenti senza scrupoli ad alto impatto che vengono condivise per generare traffico verso i dei siti web totalmente di fantasia in maniera virale con l'unico scopo di far guadagnare denaro ai truffatori.
Prestate molta attenzione alle informazioni che circolano sui social network spesso si tratta di bufale di pessimo gusto!

Dipendenza dal social network Facebook
L'eccessiva ossessione per l'uso continuo dei social network, è dannoso per i rapporti umani e per la propria salute, quando si passano troppe ore online su Facebook dovrebbe scattare nella vostra testa un campanello d'allarme, dovreste rendervi conto che c'è qualcosa che non va.
La dipendenza da internet è un problema piuttosto serio riconosciuto anche dai medici, tra i sintomi più gravi vi è la perdita di contatto con la realtà, depressione, insoddisfazione verso il mondo reale.
L'abuso dei social network genera l'effetto contrario dell'idea originale, ovvero non favorisce i rapporti umani ma allontana le persone tra loro.
Gli internet dipendenti passano tantissime ore in rete, si perdono nel mondo virtuale privandosi di quello che invece è il vero aspetto sociale del mondo reale e non di internet.
Condividere sui social network non dovrebbe mai diventare più importante di vivere.

Le mode folli che nascono online

Spesso sui social network nascono delle folli mode come ad esempio le sfide di selfie estremi dove i concorrenti si sfidano con delle foto scattate in situazioni pericolose come ad esempio sulla cima dei grattacieli, sopra le gru, cime di montagne scalando la meta senza protezioni o in prossimità dei treni che sfrecciano a grande velocità, non sono mancati anche casi di suicidi di massa organizzati online, sfide mortali di vario genere, bisogna sempre stare attenti e non farsi condizionare da queste mode letali che colpiscono soprattutto i più giovani.

In conclusione bisogna fare attenzione a tutto ciò che si scrive e che si fa su questo social network, e se proprio non si vuole rinunciare a questo passatempo è necessario tutelare la propria privacy con qualche piccolo suggerimento:
-Limitare le foto pubblicate e renderle visibili solo agli amici, in generale adoperare regole della privacy restrittive.
-Non accettare richieste di amicizia da parte di sconosciuti.
-Evitare di pubblicare notizie personali politico/religiose.
-Evitare di commentare nei vari gruppi in maniera inopportuna, ogni commento potrebbe potenzialmente
essere indicizzato da Google
-Evitare di divulgare informazioni riguardo vacanze, luoghi numeri di telefono etc.. non si sa mai!

Curiosità Facebook e la non privacy, i critici


Wikileaks definisce Facebook come la più grande macchina da spionaggio americana

Usando Facebook secondo Wikileaks ci si scheda da soli, ed i dati di Facebook sarebbero facilmente accessibili alle agenzie governative USA.

10/08/2011 - Anonymous la rete hacker vuole distruggere Facebook

La rete hacker Anonymous annuncia le intenzioni di distruggere Facebook in data 5 Novembre 2011, tramite un video diffuso su Youtube. Anonymous afferma che Facebook è una grande minaccia per la privacy degli utenti, dato che le informazioni personali verrebbero conservate per sempre dall'azienda e vendute ai governi sotto banco.

Utenti dei social network riflettete bene e fate attenzione alle informazioni che regalate alle multinazionali, potreste pentirvi di ciò che fate!



Facebook o Facespy Anonymouse sfida facebook