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Vivere in un piccolo paese, com'è la vita in un paesino rispetto una grande città

Meglio vivere in un piccolo paese o in una grande città?


Com'è vivere in un piccolo paese

Vivere in un piccolo paese ha dei vantaggi e svantaggi come in tutte le cose, non è sempre possibile godersi più paradisi nello stesso tempo, in questo articolo parleremo delle differenze tra vivere in un piccolo paese e vivere in una grande città.

I vantaggi principali della vita nei paesini, sono sicuramente in primo luogo i costi contenuti degli immobili sia per affittare che per acquistare e dei servizi e negozi in zona mediamente più economici rispetto a quelli nei centri delle città, basti pensare che in paesini con meno di 5000 abitanti il prezzo al metro quadro può essere addirittura inferiore ai 1000 euro al metro quadro, mentre nelle grandi città come Roma o Milano i prezzi possono raggiungere oltre i 7000 euro al metro quadro, prezzi dunque praticamente impossibile, inarrivabili e assolutamente fuori portata per persone con stipendi standard e anche con stipendi superiore alla media, stesso discorso per gli affitti se è possibile affittare con 250/300 euro un abitazione in un paesino in una grande città come Roma o Milano non si riesce nemmeno ad affittare un posto letto in una casa condivisa.

Per molte persone quindi la scelta di un piccolo paese rispetto una grande città è una scelta dettata soprattutto dalle condizioni economiche e dalla bolla immobiliare degli ultimi anni, i prezzi degli immobili anche se scesi dopo la crisi economica sono ancora troppo alti per la maggior parte delle persone che può solamente sognare di vivere in una grande città.

Un altro vantaggio di vivere in un piccolo paese rispetto una grande città è l'aria più pulita, la tranquillità, assenza di traffico, facilità nel trovare parcheggio in forte contrasto con la presenza di smog, inquinamento acustico e caos presente ogni giorno nelle grandi città, impossibilità nel parcheggiare in alcune zone.

I piccoli centri funzionano spesso meglio dei grandi centri, le strade nei paesini sono mediamente più pulite rispetto le grandi città anche se questo dipende molto dalle amministrazioni locali.

I pregi dei paesini purtroppo finiscono qui e si possono riassumere con costi inferiori, tranquillità, aria pulita, facilità di trovare parcheggio, presenza di aree verdi, per il resto le grandi città possono offrire molto di più del resto non a caso in moltissimi vorrebbero avere una casa in centro e un posto al sole nelle grandi città, questo spiega la domanda offerta e i prezzi proibitivi nelle zone più ambite delle grandi città.

Gli svantaggi nei piccoli paesi sono senza dubbio l'assenza di servizi, di scuole, ospedali e di conseguenza di posti dove lavorare, di posti dove curarsi, o dove studiare, tutto ciò costringe gli abitanti dei piccoli paesi a spostarsi verso le grandi città per studiare, lavorare e ogni altra cosa facendo una vita da pendolare viaggiando per 2, 3 ore ogni giorno con automobile, treni e autobus una vita non proprio piacevole soprattutto perché il flusso verso le grandi città dai paesi vicini è quello più trafficato e sconveniente da percorrere nelle ore di punta, il trend di alcuni piccoli paesi lontani da grandi città è quello di svuotarsi per mancanza di lavoro e servizi, di conseguenza anche le abitazioni perdono valore a tal punto che si sviluppa anche il fenomeno delle case fantasma abbandonate e rivendute dai comuni addirittura al prezzo di 1 euro per tentare di ripopolare i paesini fantasmi.

Un altro grande svantaggio della vita nei paesini è anche la cultura media degli abitanti più bassa, spesso nei piccolissimi paesi vi abitano persone con un livello di istruzione più basso che vivono con lavoretti saltuari spesso praticati in nero, di sussidi, finte pensioni di invalidità, con la pensione dei propri genitori, non è inusuale osservare persone nei piccolissimi paesi che passano l'intera giornata a bivaccare nei bar, si parla solo dialetto e l'Italiano è una lingua sconosciuta, una popolazione bigotta fortemente legata alle tradizioni religiose dove tutti sanno tutto di tutti e si giudica per come ci si veste, per quello che si dice o quello che si fa, dove i pettegolezzi animano la vita dei paesi e sono l'unico passatempo delle persone di eta media e anziane, gli abitanti dei paesini sono spesso molto chiusi mentalmente e vedono l'abitante arrivato dalla grande città o da un paese lontano come un alieno o come un essere raro quanto un unicorno, vi è un crescente fenomeno di ripopolazione dei paesini da parte di immigrati più poveri che trovano abitazioni vuote da occupare abusivamente e purtroppo questo causa l'inevitabile crescita di degrado.

Nei piccoli paesi ci si annoia, certo perché mancano gli svaghi che invece sono presenti nelle grandi città, non ci sono posti per la vita notturna come discoteche, pub, bar e ristoranti, non si fa shopping, non vi sono centri commerciali per acquistare merci bisogna andare nelle città più grandi, c'è il fenomeno del digital divide nei paesini spesso non c'è modo per usufruire della connessione internet a banda larga.